A un anno dall’avvio dei lavori si completa il piano d’investimenti previsti nel Polo tecnologico aeronautico forlivese.
Il progetto cofinanziato dal Comune di Forlì impiegherà 40 ricercatori e prevede la realizzazione del tecnopolo, la struttura sarà gestita dal centro universitario per lo sviluppo della ricerca industriale in campo aerospaziale, il Ciri. L’impianto è stato realizzato in un’area, dove insistono strutture attive nel campo della formazione e dello sviluppo in materia di tecnologie aeronautiche: istituto superiore tecnico aeronautico ITAER, scuola per controllori di volo ENAV Academy, Facoltà di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale dell’Università di Bologna.
L’investimento per la realizzazione del Tecnopolo, secondo quanto previsto dall’Accordo di programma, è pari a un importo di 3 milioni 143mila euro, finanziati per 2 milioni 200mila euro dalla Regione Emilia-Romagna, tramite i fondi europei Por Fesr 2007-2013. Il Comune di Forlì ha, a suo tempo, acquistato le aree necessarie per un valore di 303mila euro. La restante somma di 640mila euro è stata finanziata al 50% dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e per il restante 50% dalla Camera di Commercio, per un importo di 320mila euro ciascuno. Il Polo s’inserisce nel progetto di riqualificazione di oltre 10 milioni d’investimenti, dei quali 7,5 circa coperti con i fondi europei che comprende anche interventi alle gallerie Caproni di Predappio e a Rocca delle Caminate. In qualità di sostenitori/finanziatori partecipano anche ENAV, Finmeccanica e la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì in base ad accordi già in essere con l’Università di Bologna.
All’inizio del prossimo anno, l’Università prevede l’avvio delle attività nei laboratori funzionanti a pieno regime di microsatelliti, sistemi spaziali, meccanica del volo e fluidodinamica. “Abbiamo lavorato a pieno ritmo, in collaborazione con i cofinanziatori dell’opera, per arrivare al completamento di questa struttura e per l’inserimento dei laboratori dell’Università, nel rispetto delle tempistiche previste dal finanziamento regionale”, dichiara Francesca Gardini, assessore ai Lavori pubblici del Comune di Forlì.