Finanzieremo ancora il Prora. Nessuna decisione del Governo su un sottosegretario alle politiche dell’aerospazio.
La Ricerca nel settore dell’Aerospazio è una priorità, il Governo continuerà a sostenere con i finanziamenti necessari i progetti di un settore nel quale il nostro Paese mantiene una posizione di notevole rilievo. Nessuna decisione è stata assunta dal Governo e dalla Presidenza del Consiglio su un sottosegretario per coordinare le politiche e monitorare i flussi di finanziamento pubblici al comparto aerospaziale nazionale.
L’Italia è tra i paesi europei cha assegna maggiori finanziamenti ai programmi e progetti aerospaziali, l’ha confermato il Governo nell’ultima ministeriale e il Parlamento nella Legge di Stabilità.
Sono le considerazioni sono state espresse nel corso della visita al CIRA da Stefania Giannini, la Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
La ministra dopo una mattinata spesa a visitare le scuole della periferia di Napoli è approdata nel primo pomeriggio a Capua, dove è stata accolta da numerosi ospiti esterni, dai vertici CIRA, il Presidente Luigi Carrino e il Direttore Generale Mario Cosmo e dal Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Roberto Battiston.
La ministra ha rassicurato i presidenti dell’ASI e quello del Centro di Ricerca aerospaziale che il Governo continuerà a investire importanti risorse nei programmi spaziali e nel PRORA, e che si è praticamente trattato di un incidente di percorso il taglio di 6 milioni di finanziamenti al Programma Nazionale Ricerca Aerospaziale, scongiurato dal Parlamento e previsto nella stesura originaria dell’ultima Legge di Stabilità. Ricordiamo che il PRORA rappresenta il principale sostegno al CIRA che ne gestisce le risorse per finanziare i programmi di attività. La ministra Giannini, tuttavia, nel suo intervento ha sollecitato un tavolo tecnico tra Ministero, ASI e CIRA per “ridefinirne gli obiettivi e le strategie del PRORA, per poi approntare un impianto di finanziamento”. La ministra ha convenuto che il CIRA in questi mesi ha virato dalle precedenti direzioni di marcia, ha consolidato un ruolo importante sul territorio come attrattore di giovani talenti, ha recuperato una sintonia con il mondo accademico e con quello industriale, operando sempre in accordo con l’ASl, che come Agenzia nazionale è il socio di riferimento del Centro. La ministra ha suggerito al management del CIRA di continuare a operare su quel modello definito “convergenze disciplinari”, cioè un sistema aperto alle novità e alle innovazioni e fortemente orientato al monitoraggio e alla collaborazione con le altre realtà internazionali e soprattutto disponibile a includere giovani ricercatori provenienti da diverse esperienze e altri paesi europei.
Infine la ministra ha rilevato che il CIRA ha colto le opportunità che si sono aperte dalla scelta del governo regionale di assegnare al comparto aerospaziale un ruolo trainante per la reindustrializzazione dell’economia della Campania.
“La visita del Ministro è stata l’occasione per evidenziare quanto il CIRA sta facendo nelI’ambito della ricerca, sviluppo e trasferimento di tecnologie innovative in campo aeronautico e spaziale”, ha dichiarato nel suo intervento di apertura il Presidente Luigi Carrino, che ha poi elencato le novità prodotte da una gestione attenta alla valorizzazione delle risorse umane e alle capacità e competenze a sostegno dello sviluppo della ricerca e delle capacità d’innovazione. Una scelta vincente- si legge in una nota del CIRA – che propone il Centro di Capua come un modello d’incubatore di conoscenza e tecnologia, confermato dall’insediamento di nuclei di R&S d’imprese ad alta tecnologia. “E’ la conferma della centralità delle partnership pubblico-private nella strategia italiana per la Space Economy”, ha detto il Presidente dell’ASl Battiston.
Nel corso della manifestazione sono intervenuti alcuni ricercatori del Centro che le hanno illustrato i progetti di ricerca e di sviluppo tecnologico in cui il CIRA è maggiormente impegnato, dai sistemi innovativi di rilevamento e anticollisione per un trasporto aereo più sicuro ai nuovi materiali più leggeri e resistenti per aerei ecocompatibili e un accesso allo spazio più efficiente, dalla propulsione spaziale alla tutela dell’ambiente e alla sorveglianza del territorio.
La presenza del Ministro è stata, infine, l’occasione per inaugurare la nuova area di divulgazione scientifica che il CIRA ha realizzato all’interno del centro di Capua dopo la partecipazione alla Rassegna di Futuro Remoto.