“ Con Airbus siamo a colloqui iniziali” avrebbe dichiarato Moretti sullo scambio di partecipazione MBDA e ATR.
Conferenza stampa di Antoine Bouvier, amministratore delegato del gruppo missilistico europeo Mbda che ha illustrato a Roma i risultati del 2015. All’incontro con la stampa era presente anche Antonio Perfetti, amministratore delegato di Mbda Italia, il cui mandato è in scadenza a fine aprile.
Il gruppo dichiara dati eccellenti di bilancio con crescita di ricavi e del portafoglio ordini salito da 12,6 a 15,1 miliardi e avvia un vasto piano di assunzioni di 1700 persone in Francia e Gran Bretagna. Il paradosso è che invece in Italia ci sarebbe rischio di esuberi fra i 1200 dipendenti divisi fra Roma (circa 600 unità), La Spezia (187) e Fusaro (400), lo stabilimento più esposto sarebbe quello ligure.
Gli impianti italiani di MBDA occupano circa il 15% dei 10 mila addetti del gruppo, anche se Finmeccanica detiene il 25% dell’intero gruppo e i franchi tedeschi di Airbus Group e i britannici di Bae Systems hanno il 37,5% ciascuno. I ricavi nel 2015 sono arrivati a 2,9 miliardi, 500 milioni sono fatturati nel nostro Paese, ma – ha detto Perfetti- in Italia il portafoglio vale solo due anni di lavoro, ci attendiamo dei “segnali” dalla Difesa e dalle forze armate italiane per un rilancio delle spese per lo sviluppo di nuovi prodotti. Segnali che non arrivano.
Sul futuro dell’attività in ltalia, e sulla permanenza di Finmeccanica nel settore missilistico, ci sono delle incognite. E’ dall’arrivo di Mauro Moretti alla guida di Finmeccanica che ci sono voci su una possibile vendita ad Airbus della quota di Finmeccanica in MBDA, (valore ipotizzato sui700milioni) che potrebbe dare in cambio il 50% nella joint venture degli aerei regionali Atr. Nei giorni scorsi Mauro Moretti ha dichiarato “con Airbus siamo a colloqui iniziali”, non smentendo nemmeno le voci di una sostituzione di Antonio Perfetti alla guida del gruppo italiano di MBDA.