In Puglia efficienza del sistema produttivo è al 51% contro una media dell’80% e “ noi – ha detto Giordo – non abbiamo intenzione di perdere credibilità per colpa dei fornitori.
L’amministratore delegato di Alenia Aermacchi è stato ascoltato in Regione, dove ha esplicitato il cambio di rotta del Piano industriale della nuova Finmeccanica di Mauro Moretti.
L’inefficienza dell’azienda a Grottaglie costa ad Alenia 30 milioni l’anno, il management del gruppo inaugurando la stagione del risanamento, Giordo mette nel mirino, come aveva fatto a Napoli, la subfornitura e le piccole e medie imprese dell’indotto che lavoreranno solo se sono competitive in termini di costo qualità e consegne.
Il recupero della produttività degli impianti pugliese non passerebbe invece per l’utilizzo di manodopera straniera, in particolare romeni. «Abbiamo fatto ricorso al personale straniero — ha chiarito su questo punto Giordo — perché ci servivano delle risorse già preparate e di alto profilo». «Le abbiamo trovate in una società rumena con un’importante tradizione in ambito aeronautico». «Avevamo dichiarato che avremmo sostituito la forza lavoro romena e lo abbiamo fatto».
«La trasparenza è il modo migliore per gestire le aziende», avrebbe detto Giordo smentendo le voci di cessioni delle nostre attività a Boeing. «Si tratta di un asset importante, perché Alenia è tra i 4 grandi player mondiali che possiede tali tecnologie, e poi perché abbiamo ordini per 1.200 sezioni di fusoliera che garantiscono una durata del programma per almeno 20 anni».