E’ la domanda cui hanno cercato una risposta le circa quaranta imprese che hanno risposto all’appello del DAC. All’incontro organizzato a Caserta nella sede di Confindustria oltre il Presidente Luigi Carrino sono intervenuti anche un rappresentante del Segretariato generale della Difesa, dell’ASI e dell’AIAD.
L’evento casertano è stato promosso dal distretto tecnologico con l’AIAD che ha avviato una campagna di promozione e adesione verso le PMI del comparto Aeronautico e Difesa.
Il convegno che ha richiamato delle PMI che aderiscono al distretto tecnologico aveva lo scopo di dare le prime indicazioni sul Libro Bianco della Difesa e fornire una visibilità sulle modalità di spesa delle risorse finanziarie destinate alla Difesa e soprattutto indicare alle aziende campane come accedere alle opportunità di business offerte dal sistema nazionale del Ministero della Difesa.
Il colonnello Roberto Chivilò del Segretariato generale della Difesa è intervenuto confermando l’orientamento che a febbraio espresse anche a noi Aeropolis, il Gen.Is.Capo di Aermaero, Francesco Langella, nel corso di un tour per conoscere le imprese della Campania durante il quale incontrò e visitò le PMI regionali.
Il Generale Langella allora illustrò l’opzione strategica assunta da Armaero, e ripresa nel workshop di Caserta dal Col.Chivilò, di valorizzare le capacità tecnologiche e industriali delle imprese italiane attraverso una mappatura delle PMI e la definizione di una matrice di competenze delle aziende per consentire loro di aderire all’albo dei fornitori della Difesa e aderire alle call dei bandi gestiti dai soggetti nazionali del Ministero che gestiscono l’approviggionamento e l’ammodernamento del Sistema della Difesa.