L’affermazione è di Valeria Ciarambino, consigliere regionale campana grillina che ripropone le preoccupazioni per il futuro dei siti napoletani ex Alenia e della subfornitura di Leonardo.
Dal presidente De Luca e da Mauro Moretti, “oltre promesse e tante chiacchiere, non è arrivato nulla di concreto per il comparto campano”.
L’esponente pentastellata dichiara di essere per niente rassicurata dai contenuti del recente incontro con l’assessore regionale alle Attività Produttive, Amedeo Lepore e dalle dichiarazioni rilasciate ai sindacati sul dell’Ad di Leonardo-Finmeccanica che evrebbe sostenuto che “a breve ci saranno investimenti e non è prevista alcuna riduzione, dismissione o chiusura di siti campani”. “Queste sono le solite chiacchiere dell’Ad Moretti. I fatti, le cifre, il piano dove sono?”, sostiene la Ciarambino, non convinta che le attività dei programmi Airbus dovrebbero saturare gli impianti di Nola. Allo stesso modo non basta l’incremento della produzione di fusoliere ATR previste a Pomigliano d’Arco per garantire il futuro a un impianto che ormai per un programma che vede calare cospicuamente i nuovi ordini.
La stessa Regione Campania impegnata in queste settimane con la preparazione del RIS3, il documento che dovrebbe indicare le priorità tecnologiche regionali per la programmazione 2014-2020, sostiene la Ciarambino, dovrebbe mettere in campo analisi e “piani concreti per il rilancio del comparto aerospaziale”. “Registriamo che – rilancia Ciarampino – salvo un incontro tenutosi a marzo tra De Luca e Moretti, dal quale, oltre alle promesse e tante chiacchiere, non è arrivato nulla di concreto per il comparto campano”.