L’azienda controllata da Mubadala rinvia la riunione. L’allarme dei sindacati: non c’è più tempo!
Più passa il tempo senza un nulla di fatto e più la situazione della Piaggio Aerospace diventa preoccupante. E’ infatti saltato di nuovo l’incontro al Ministero dello Sviluppo Economico per affrontare la crisi dell’azienda ligure controllata dal gruppo degli Emirati Arabi Mubadala.
“Il tempo sta scadendo – dicono i sindacati – non possiamo permetterci altri giri a vuoto”. Restano ancora aperti i nodi dello sblocco di risorse finanziarie fondamentali per mantenere l’attività produttiva da parte dell’azionista, e il ruolo di Finmeccanica. I tempi stringono perché scadono tra poco più di un mese i primi due anni di cassa integrazione straordinaria e le procedure per il rinnovo non sono ancora state avviate.
Il Ministero, che ha formalmente annullato la riunione, dice che l’incontro è stato rinviato “su richiesta della direzione aziendale per consentire la predisposizione di adeguate informazioni sulle prospettive produttive ed occupazionali” ed è lo stesso ministero a sollecitare Piaggio Aerospace” a proporre una data non rinviabile per portare al tavolo di confronto adeguate informazioni”.
Il sindacato chiede quindi “un piano industriale sostenibile che rilanci l’azienda nel rispetto dell’accordo fatto nel 2014 e che mantenga i patti presi con le organizzazioni sindacali e rinnovare il prima possibile la cassa integrazione straordinaria garantendo quegli ammortizzatori conservativi stabiliti nell’accordo del 2014 in modo da far sì che nessuno dei lavoratori di Piaggio rimanga per strada alla fine del piano.”