L’intesa prevede la collaborazione tra DAS e il colosso aeronautico per attività di ricerca e sperimentazione di un sistema inerziale applicato agli aerei commerciali.
Il progetto è stato presentato al vicepresidente della giunta regionale, Raffaele Paci, e prevede la partecipazione di diverse società di engineering del distretto: West che coordina le attività, Gem Elettronica (San Benedetto del Tronto) e Nurjana Technologies (Elmas), più naturalmente Airbus Defence and Space.
Il sistema inerziale è un modo per riconoscere la posizione di un oggetto in qualunque punto della calotta terrestre sfruttando l’asse di rotazione della Terra. Il sistema, a differenza del Gps, può indicare con precisione millimetrica la posizione di un oggetto in ogni condizione e trova numerose applicazioni in mare e sulla terra, in particolare in oceanografia nell’esplorazione dei fondali e nella conduzione dei mezzi unmanned, senza equipaggio.
“Servono test traiettografici preliminari alla qualifica avionica, l’ipotesi è quella di appoggiarsi agli aeroporti di Fenosu e di Tortolì”. Obettivo del progetto è “reingegnerizzazione” il sistema inerziale e riuscire ad antrodurlo nella produzione di serie dei velivoli, nel giro di due anni si dovrebbe sperimentare la rimodulazione avionica del congegno e quindi certificarla. Il lavoro dei tecnici, molti dei quali sardi, durerà dai nove mesi ai due anni – ha affermato Giacomo Cao presidente del distretto sardo – e: «possiamo arrivare a produrre in Sardegna sistemi e possiamo mettere in moto un centro di sperimentazione».