Dopo la collaborazione con i francesi sul progetto Neuron, il dimostratore APR che ha consentito di sviluppare e approfondire le conoscenze europee in questa tipologia di velivoli, è stato firmato a Manching (Germania), il contratto per lo studio per definire i requisiti del Drone Europeo, (Male RPAS – Medium Altitude Long Endurance Remotely Piloted Aircraft System).
Partecipano allo studio le principali aziende europee la cui collaborazione è stata ufficializzata nel corso di un incontro promosso da OCCAR, l’Organizzazione Europea per la cooperazione in materia di armamenti. Presenti i rappresentanti delle industrie coinvolte e dei paesi partecipanti al programma: Italia, Francia, Germania e Spagna. Il Drone Europeo sarà un sistema aereo a pilotaggio remoto di nuova generazione dedicato a missioni di sorveglianza e difesa ISTAR (Intelligence, Surveillance, Target Acquisition and Reconnaissance – Intelligence, Sorveglianza, Acquisizione Obiettivi e Ricognizione). Obiettivi del programma sono anche la certificazione e l’integrazione nel sistema del traffico aereo europeo, un ambiente caratterizzato da un’elevata densità. Lo studio di definizione, che durerà due anni a partire da settembre 2016, sarà eseguito congiuntamente e con eguali quote di lavoro da Leonardo-Finmeccanica, Airbus e Dassault Aviation in qualità di co-contraenti. L’inizio della fase di sviluppo del progetto è prevista per il 2018, il primo volo del prototipo nel 2023 e la prima consegna nel 2025. I requisiti operativi delle Nazioni coinvolte nel programma saranno definiti in stretta collaborazione con le Forze Armate dei rispettivi Paesi.
“Si tratta di un traguardo importante per l’industria europea della difesa”, ha commentato Mauro Moretti, amministratore delegato e direttore generale di Leonardo. “Il programma europeo Male RPAS è un’opportunità unica per promuovere la crescita di capacità tecnologiche, competenze e posti di lavoro altamente qualificati, di fondamentale importanza per l’Europa. Garantiremo alle Nazioni sovranità tecnologica e operativa basandoci sull’esperienza di decenni di cooperazione europea nell’ambito della difesa”, ha detto Filippo Bagnato, Capo della Divisione Velivoli di Leonardo-Finmeccanica. “Raggruppare con successo Nazioni, Industrie e Ministeri della Difesa per migliorare la sovranità e l’indipendenza europea è una missione particolarmente importante e l’annuncio di oggi rappresenta una nuova pietra miliare di questa partnership”, ha detto Dirk Hoke, Amministratore Delegato di Airbus Defence and Space. “Questo programma di cooperazione contribuirà a garantire la leadership dell’industria europea e l’autonomia nel settore strategico dei droni da sorveglianza e fornirà alle Forze Armate sistemi operativi ad elevate prestazioni”, ha sottolineato Eric Trappier, Presidente e Amministratore Delegato di Dassault Aviation.