Si ritorna a parlare di cessioni di quote Mbda di Leonardo a Airbus e di acquisizioni dell’azienda italiana di quote ATR. Secondo fonti di stampa si concretizza l’interesse del gruppo Airbus per la quota italiana di Mbda. Sarebbe stata avanzata un’offerta per acquisire la partecipazione del 25% di Leonardo il cui controllo consentirebbe ad Airbus di controllare il gruppo missilistico. La quota del 37,5% resterebbe agli inglesi di BAE Systems.
La cessione delle quote di Mbda potrebbe consentire a Leonardo di aumentare la partecipazione in ATR, acquisendone così il controllo.
Le voci sull’accelerazione della trattativa arrivano in contemporanea della nomina di Pasquale Di Bartolomeo come Ad di Mbda Italia dopo le dimissioni di Antonio Perfetti che lascia anche il ruolo di direttore vendite dell’intero gruppo che dovrebbe essere affidato a un manager inglese oppure pro tempore assunta da Antoine Bouvier AD francese del gruppo missilistico.
Per il gruppo Mbda il 2015 è stato un anno eccellente, gli ordini hanno registrato un incremento da 4,1 a 5,2 miliardi di euro, i ricavi sono aumentati da 2,4 miliardi di euro a 2,9 e il portafoglio ordini è salito da 12,6 a 15,1 miliardi: quest’ultimo dato si traduce in cinque anni di lavoro per il gruppo anche se solo due per gli stabilimenti italiani. Le prospettive per il 2016 sono altrettanto positive con un piano di assunzioni per oltre 1.000 unità in Francia e Gran Bretagna ma non in Italia.
Nessun commento, per ora, da parte dei vertici di Leonardo, anche se l’operazione rientra perfettamente nella linea strategica delineata da Mauro Moretti che prevede il mantenimento di partecipazioni in attività nelle quali la società può esercitare pieno controllo, e questo non avviene in Mbda e nemmeno in ATR.