Vinta dagli spagnoli di CASA la commessa FWS di 2.4 miliardi di Euro.
La decisione del governo del Canada annunciato dal ministro della Difesa Harjit Sajjan, dal ministro dei Lavori pubblici Judy Foote e dal comandante della Royal Canadian Air Force, il tenente-Gen. Michael Hood
La commessa della durata ventennale che prevede il rinnovo della flotta FWS è assegnata a Airbus Group, il velivolo scelto è il C-295W che prevale sul C-27J Spartan di Leonardo proposto con General Dynamics.
Nel dettaglio è previsto una prima fase – con un costo di C$ 2,4 miliardi – l’acquisto di 16 aerei C-295W modificato per missioni di ricerca e soccorso. Un simulatore di addestramento, per essere collocata in Comox, aC, con inclusi 11 anni di assistenza e manutenzione in servizio. Successivamente un programma di sostegno di servizi aggiuntivi che dovrà essere negoziato con Airbus. Tale costo è stimato a C$ 2,3 miliardi.
il prezzo complessivo è notevolmente superiore ai 3,8 miliardi di C$ approvato dal precedente governo conservatore nel 2011, e ancora più in alto dalla 3.1 miliardi del primo piano annunciato che nel 2004.
La decisione del governo canadese sul rinnovo della flotta di controllo del territorio, ricerca e soccorso era attesa per la fine dell’anno e l’annuncio della decisione del governo sembra più un appalto diretto che la valutazione di offerte, considerando l’orientamente più volte espresso dell’aeronautica canadese, le recenti polemiche sull’acquisto del F35 e le vecchie questioni che in passato erano sorte intorno a requisiti coincidenti con le prestazioni del velivolo italiano.
Inizialmente ai canadesi erano stati proposti i velivoli C-27J di Leonardo, il C-295 di Airbus, Q400/DHC-8 dei canadesi di Bombardier, quelli di classe large, C-130J di Lockheed Martin e il KC-390 di Embraer. Successivamente, il requisito e il budget disponibile, ha lasciato in gara il velivolo italiano e quello di Airbus.
Il primo annuncio su questa gara del governo federale risale addirittura nel 2004, il programma, però nel 2006 è stato pressoché archiviato e con la vittoria alle elezioni dello scorso anno del Partito Liberale di Justin Trudeau è ripartito con una forte accelerazione.
La notizia della decisione di sceglere il C-295 ha colto di sorpresa l’intero mondo aeronautico europeo. Probabilmente nemmeno gli spagnoli pensavano di spuntarla in una gara dove il peso della decisione finale era al 65% affidata alle perfomance del velivolo e dopo che l’azienda italiana aveva proposto, in caso di vittoria della gara, aziende canadesi per la manutenzione, la trasformazione finale e per una parte significativa dell’avionica.
A loro vantaggio quelli di Airbus e di CASA hanno che il velivolo C-295 ha i propulsori PW127G che garantiscono una condivisione del 30% del velivolo con le aziende canadesi. Da considerare che la gara prevede valutazione di conteggio di parametri e che nei requisiti del governo canadese l’offset pesa solo per 10%.
La decisione sorprende non poco anche perché non c’è gara tra le performance del velivolo italiano e quello spagnolo.
Ogni anno in Canada si operano in media 8.000 operazioni SAR, l’estensione del territorio canadese e la rete di basi operative previste per l’utilizzo della flotta rendono il velivolo proposto da Leonardo quello più vicino ai requisiti.
La fornitura al governo canadese prevede un lotto minimo di 12 velivoli che andranno a sostituire i vecchi De Havilland Canada DHC-4 Caribou e CC-130E/H Hercules.
Le aziende hanno presentato i prezzi e numeri di aeromobili di una flotta che opererà con quattro basi principali in tutto il paese – Greenwood, N.S., Trenton, Winnipeg e Comox, aC – e una proposta separata utilizzando solo tre aeroporti.
Sarebbero 15 gli aerei proposti da Leonardo, Airbus ne ha offerti 16 su un numero necessariamente maggiore di basi operative considerando che il Canada è il secondo paese più grande al mondo in termini di chilometri quadrati e con i suoi tre oceani. Il paese ha esigenze di enorme copertura e di operatività in territori ostili, dove il C27-J offre maggiori prestazioni rispetto al C-295, meno veloce e con minore autonomia di volo.
Inoltre, le caratteriste delle due cabine non sono confrontabili, l’altezza del velivolo italiano garantisce maggiore spazio, anche in altezza, per pallet e supporti per il trasporto che il velivolo di Airbus non è in grado d’imbarcare.