L’azienda napoletana ha iniziato la produzione del nuovo monomotore a pistoni lanciato lo scorso anno al salone AeroVelivolo quadriposto ad ala alta derivato dal Partenavia P64, è dotato di un nuovo musetto, condotti d’aria, porte e bordi d’attacco dell’ala, un’elica a scimitarra Hartzell, strumentazione Garmin G500 ed è motorizzato con un Lycoming IO-360-M1A da 180 HP che utilizza sia avgas, sia mogas. Il V1.0 ha un peso massimo al decollo di 1155 kg, una velocità massima di crociera di 130 kt, un’autonomia di 590 nm ed un bagagliaio di 40 kg.“E’ un velivolo completamente nuovo,” dichiara Remo de Feo, direttore Vulcanair. “Lo abbiamo prodotto in alluminio e non in vetroresina perchè i piloti preferiscono un velivolo solido”.
il prezzo si aggira sui 250000 dollari, cioè tra quello del top dei light sport aircraft quali il Tecnam P2008 e Piper Super Cub ed i monomotori a pistoni entry-level come il Cessna 172 ed il Piper Archer. A metà anno dovrebbe essere consegnato il primo velivolo ed il rateo di produzione a regime è previsto in 10 unità annue.
il prezzo si aggira sui 250000 dollari, cioè tra quello del top dei light sport aircraft quali il Tecnam P2008 e Piper Super Cub ed i monomotori a pistoni entry-level come il Cessna 172 ed il Piper Archer. A metà anno dovrebbe essere consegnato il primo velivolo ed il rateo di produzione a regime è previsto in 10 unità annue.