E’ il vettore Bangkok Airways, già cliente di ATR, a firmare dall’ Airshow di Singapore il contratto per l’acquisto di quattro ATR 72-600. Il costruttore di Tolosa vende anche due ATR 42-500 usati ad una catena alberghiera.Il valore della transazione è di oltre 100 milioni di dollari, le consegne sono previste tra ottobre 2018 e marzo 2019.
L’aerolinea thailandese ha una flotta di 15 turboelica per i collegamenti tra le isole del Sud-est asiatico, nove velivoli sono ATR 72-600 e sei ATR 72-500 che verranno progressivamente sostituiti con l’introduzione del nuovo ATR -600.
Nell’ultimo decennio, il numero di ATR attivi in quell’area è passato da 50 a quasi 250 macchine, dimostrandosi il velivolo regionale più efficiente per le operazioni a corto raggio nel network del Sud-est asiatico.
Durante la cerimonia della firma del contratto Christian Scherer, CEO di ATR, ha affermato che il velivolo ha una notevole ” capacità di generare opportunità di business, e questo è chiaramente un punto chiave della nostra eccezionale espansione in Asia “. “ATR ha creato l’anno scorso circa 70 nuove rotte nei paesi asiatici, generando un traffico di oltre un milione di posti aggiuntivi”.
Le considerazioni di Scherer sono confermate da Christophe Clarenc, Vice Presidente di Bangkok Airways : “gli ATR hanno dimostrato da anni di essere l’aereo giusto per creare nuove rotte e espandere in modo efficiente le reti regionali”,”dall’introduzione del nostro primissimo ATR nel 1994 abbiamo una partnership solida e proficua che ha contribuito in modo sostanziale allo sviluppo dei servizi aerei e alla crescita di affari e turismo in tutto il paese”.
All’Air Show di Singapore da ATR la notizia della vendita anche due macchine usate ad una catena di alberghi in Malesia, Berjaya Hotels & Resorts. I due ATR 42-500 saranno gestiti dalla consociata Berjaya Air per collegamenti tra l’isola di Redang e l’aeroporto di Subang a Kuala Lumpur. Il servizio partirà il prossimo giugno dopo che gli i interni dei due aerei saranno riadattati per trasportare 36 passeggeri e avranno una livrea personalizzata decorata con una tartaruga marina per sostenere la protezione delle tartarughe marine sull’isola.
La ripresa degli ordini ATR è stata commentata anche da Colin Bole, vice presidente di Bombardier e responsabile delle vendite del Q400. Il manager a Singapore ha dichiarato che quest’anno gli ordini del turboelica prodotto dai canadesi saranno “simili o addirittura migliori” rispetto ai 41 ricevuti lo scorso anno. Commentando i risultati del concorrente in Asia, Bole ha dichiarato che ATR “ate our lunch”, ovvero che il velivolo franco italiano è cresciuto in quell’area “perchè noi non eravamo concentrati abbastanza sul nostro prodotto” e, nell’immediato futuro, Bombardier potenzierà la rete di vendita dei suoi Q400.
I brasiliani di Embraer sono usciti dal mercato all’inizio degli anni 2000 per puntare sul regional jet ma periodicamente ripropongono un loro possibile nuovo turboelica. Ipotesi che parrebbe tramontata con le dichiarazioni di John Slattery, Presidente e CEO, della Commercial Aviation business di Embraer: “Continuiamo ad essere interessati ad esplorare il turboprop, ma non abbiamo piani immediati per un nuovo programma”.