Per il compleanno della storica azienda varesina conferenze, proiezioni e una mostra futurista
24 giugno 2015
La provincia di Varese è teatro in questi giorni di una vera festa di cultura, intesa in senso ampissimo, dalla storia industriale, all’arte e al cinema. Nel 2015 cade infatti il centesimo anniversario della fondazione della SIAI Marchetti, industria aeronautica di Sesto Calende e il Comune varesino insieme al Gruppo Lavoratori Seniores della SIAI hanno organizzato una serie di eventi per ricordare il ruolo avuto dall’azienda fondata da Luigi Capè e Domenico Lorenzo Santoni nella storia del territorio e dell’industria aeronautica italiana.
Nata nel 1915 come Società Idrovolanti Alta Italia, con l’ingresso nel 1921 dell’Ing. Alessandro Marchetti la società prende il nome di SIAI Savoia Marchetti. L’ingegnere di Cori portò nella ditta il suo dinamismo e la sua tenacia ma anche tante idee nuove del tutto originali. Dalla sua penna uscirono nuovi progetti. Rivitalizzò e rilanciò l’azienda divenendone in breve la figura più rappresentativa e più importante. Nel ’36 Marchetti, diventato direttore generale della SIAI decise di acquistare a Vergiate il terreno necessario per la costruzione di un aeroporto e di un nuovo stabilimento. Quarantasei tipi diversi di aeroplani vennero realizzati da lui e furono protagonisti di innumerevoli e importanti raid su grandi distanze, di varie crociere, in particolare di quelle atlantiche e della conquista di ben 53 record mondiali.
Dagli anni ’30 la SIAI Marchetti si lanciò in una politica di esportazione che vide i suoi velivoli venduti in tutta Europa e in Giappone. Sessantasei furono i progetti realizzati con l’ing. Conflenti prima e Marchetti dopo per un totale di 11000 aeroplani venduti fra idrovolanti e terrestri. Oggi la SIAI Marchetti non esiste più. Le gli anni l’hanno vista prima entrare a far parte del Gruppo Agusta poi confluire definitivamente nell’Aermacchi, ma i suoi aerei volano ancora in buona parte del mondo.
Per celebrare questa storia sono state organizzate una serie di conferenze tematiche rivolte a ricordare alcuni aspetti rilevanti della storia della SIAI Marchetti, esposizione nella sede ristrutturata dellex-Idroscalo S. Anna di una serie di documenti storici L’idroscalo S.Anna è il luogo da cui hanno spiccato il volo tutti i velivoli idrovolanti e anfibi progettati e costruiti dalla SIAI Marchetti, la proiezione di una serie di pellicole di argomento aeronautico, sia passato che moderno e la mostra “Tato futurista 50 aeropitture per i 100 anni di SIAI Marchetti”, nell’area municipale di Sesto Calende.
L’importante retrospettiva sul pittore futurista è curata da Salvatore Ventura, detentore dell’archivio che, da decenni, di Tato è collezionista, esperto ed esegeta. In mostra 50 opere dalle quali si evince la poetica di un artista poliedrico ed eclettico, personaggio fondamentale del nostro Futurismo e uno dei padri fondatori dell’Aeropittura.