Sarebbe Raytheon il nuovo partner di Finmeccanica. E’ da anni che si aspetta l’avvio della fornitura all’U.S. Air Force del nuovo caccia d’addestramento T-X che dovrà sostituire i vecchi Northrop T-38 ormai obsoleti.
Il programma americano prevede una commessa di almeno 350 aerei, per un valore stimato tra i 5 e i 7 miliardi di euro e l’entrata in servizio dei velivoli per il 2017.
Alenia Aermacchi concorrerebbe alla fornitura con il suo T-100, velivolo che l’azienda italiana produrrebbe in Usa basato sulla piattaforma dell’addestratore M-346.
L’emissione dei primi requisiti e la conseguente rinunzia alla gara di General Dynamics, partner di Alenia Aermacchi, ha complicato le possibilità per l’azienda di partecipare e vincere la fornitura, anche se il velivolo italiano era tra gli addestratori più accreditati a vincere, almeno fin tanto che Alenia Aermacchi aveva in GD il partner Usa necessario per concorrere alla gara.
Negli Stati Uniti è notorio che la partecipazione ai progetti militari richiede alle aziende straniere – oltre un prodotto che risponda ai requisiti emessi dagli enti militari – che la responsabilità del programma sia di un socio americano di «comprovata affidabilità» finanziaria e tecnica.
La rivista Aviation Week ha anticipato che Alenia Aermacchi sarebbe in procinto di firmare un accordo con un nuovo partner americano. Le modifiche ai requisiti pubblicate a luglio, come ha dichiarato il capo pilota collaudatore dell’azienda Enrico Scarabotto ad Aviation Week, rendono l’aereo italiano in condizioni di soddisfare i requisiti, ma «al limite». Pertanto Alenia Aermacchi sta progettando di aumentare le prestazioni del nuovo T-100 lavorando per una versione con un allestimento duale, sia per l’addestramento sia per il combattimento. Il pilota collaudatore ha chiarito ad Aviation Week che il requisito originale richiesto dall’US Air Force sarebbe stato difficile da raggiungere per qualsiasi aereo concorrente.
Olte il T-100, concorrono per la fornitura all’Usaf gli addestratori di BAE Hawk insieme alla Northrop Grumman, il coreano KAI-50 Golden Eagle insieme a Lockeed-Martin e lo svedese Saab T-X insieme a Boeing e lo Scorpion, della joint venture TextronAirLand.