Il Presidente dell’ASI sollecita l’accertamento di eventuali responsabilità di chi ha gestito il CIRA nelle passate gestioni.
Il nuovo presidente dell’ASI, Giorgio Saccoccia, in una lettera inviata a Giuseppe Morsillo presidente del CIRA, chiede di sbloccare gli atti necessari per consentire l’accertamento di eventuali danni e le connesse responsabilità di chi ha gestito il Centro di Capua negli anni dal 2011 al 2016.
La questione è complessa e coinvolge una quarantina di personaggi, Il Fatto Quotidiano da diverso tempo segue la questione e pubblica dettagli che creano non poco imbarazzo agli amministratori del CIRA.
Il giornale riporta la notizia che dal Centro di Capua ancora non sarebbero state inviate le lettere d’interruzione della prescrizione necessaria per dare il via a “ampie valutazioni legali” nei riguardi di coloro che ricoprivano ruoli di comando nel periodo preso in esame dall’indagine della Deloitte sulla gestione del Centro.
L’ASI, nei due anni trascorsi dalla chiusura dell’indagine, avrebbe più volte sollecitato l’adempimento, e lo scorso 11 settembre, sostiene il Fatto Quotidiano, un’ulteriore lettera dai contenuti durissimi sarebbe stata inviata dall’ASI al CIRA e agli altri quindici soci privati del centro.
Il quotidiano di Marco Travaglio sostiene che il presidente ASI nella missiva avrebbe scritto: “Prendo atto con rammarico che il CIRA, nonostante il tempo trascorso e le ripetute richieste in tal senso formulate dal socio di maggioranza, non abbia ancora provveduto all’invio degli atti di messa in mora, necessari all’interruzione della prescrizione, né abbia posto in essere alcuna azione finalizzata al completamento del quadro giuridico e documentale necessario all’accertamento di eventuali danni e connesse responsabilità“.
Dal canto loro, secondo il Fatto Quotidiano, i soci privati del CIRA, in primis Leonardo, avrebbero risposto condividendo la richiesta di Saccoccia.
Tra i personaggi nel mirino della famosa indagine dell’agenzia di consulenza Deloitte, secondo il Fatto Quotidiano, ci sarebbero: l’ex presidente ASI, Enrico Saggese, l’ex presidente del Cda CIRA Luigi Carrino e gli ex direttori generali Massimo Cavaliere, Leopoldo Verde e Mario Cosmo.