Una folta delegazione istituzionale del M5S guidata dal sottosegretario all’Ambiente Salvatore Micillo ha visitato il CIRA . La Corte dei Conti pubblica report critico sulla gestione del Centro di Capua.
I rappresentanti del Governo scoprono il Centro di Ricerche e impegnano il Governo a rilanciarne ruolo, competenze e risorse.
“Come Governo, continueremo a sostenere e a finanziare chi della ricerca, in ogni ambito, ha fatto il suo credo”.
L’assunzione di responsabilità del sottosegretario Salvatore Micillo appare come una risposta alle critiche che la Corte dei Conti ha rilevato sulla gestione negli ultimi anni del Centro di Ricerche di Capua. Il documento della Corte fa riferimento a sprechi, nomine opache e conflitti d’interessi.
Il CIRA “è una realtà strategica dell’aerospazio e dell’aeronautica da tutelare e rilanciare“. “Grazie a realtà come il Centro di Capua, stiamo compiendo passi da giganti in tema di monitoraggio ambientale”, ha sostenuto il Micillo. “ con la tecnologia di cui dispone questo centro ricerche, il contrasto all’inquinamento di aree come la terra dei fuochi sarà sempre più efficace, grazie a strumentazioni che garantiscono il massimo della precisione e un monitoraggio del territorio che si avvicina al 100 per 100”.
Con il rappresentante di Governo erano presenti i parlamentari Stefano Vignaroli, Vilma Moronese, Sergio Puglia, Andrea Caso, i consiglieri regionali della Campania Gennaro Saiello, Valeria Ciarambino e Vincenzo Viglione.
“Il Cira – ha dichiarato la consigliera regionale Ciarambino – è e può essere ancora di più una realtà strategica del nostro territorio. E’ come se avessimo la Nasa in Campania. Il nostro impegno sarà teso a operare al fine di rimuovere le tante criticità evidenziate nella recente relazione della Corte dei Conti. Bisogna fare in modo che questa realtà diventi una vera e propria eccellenza del nostro territorio e sia in grado di aumentare l’interazione con tutto il comparto aerospaziale campano, che vale il 25 per cento dell’intero comparto italiano. Bisogna invertire una rotta e con il nuovo management siamo andando proprio in questa direzione“.
“E’ fondamentale la collaborazione con organi come il Cira – ha dichiarato il consigliere regionale Viglione – soprattutto in tema di monitoraggio ambientale. Ci sono progetti avviati sui quali abbiamo dobbiamo continuare a lavorare duro come Regione, che riguardano il controllo del perimetro della terra dei fuochi. E con i programmi nella disponibilità del Cira, siamo oggi in grado di ottenere risposte importanti in ordine, ad esempio, al grado di contaminazione delle specie vegetali. Da progetti come questi quindi bisogna ripartire per dare un futuro migliore all’ambiente, all’agricoltura e a tutto il comparto dello sviluppo economico della nostra regione“.