La gara finale alla Apple Developer Academy dopo le iniziative preliminari promosse nelle scuole della città e della provincia di Napoli.
Fa tappa a Napoli, dal il 5 al 22 novembre, il tour nazionale di Coding Girls. Coinvoltenel programma oltre 10.000 le studentesse di 80 scuole in 14 città italiane, giudate alla programmazione da 150 le studentesse universitarie, ricercatrici e role model.
La competizione e gli allenamenti di coding si svolgono nelle diverse scuole e tra le concorrenti saranno 100 le ragazze finaliste che si sfideranno nell’evento conclusivo alla Apple Developer Academy.
L’iniziativa, promossa dalla Fondazione Mondo Digitale e Missione diplomatica degli Stati Uniti in Italia con la collaborazione di Microsoft Italia, nasce per diffondere la parità di genere nei settori della scienza e della tecnologia.
Superare condizionamenti e pregiudizi di genere, valorizzare talenti e leadership femminili, permettere alle studentesse di sperimentare in prima persona l’uso attivo delle nuove tecnologie: sono solo alcune delle sfide della sesta edizione di Coding Girls, il programma nazionale promosso da Fondazione Mondo Digitale e Missione diplomatica degli Stati Uniti in Italia in collaborazione con Microsoft.
Incontri preliminari si svolgeranno presso le scuole della città e provincia (IIS Nitti, LCS Caro, IIS Vico, LSS Cacioppoli, IIS Ferraris di Scampia, ISIS Tassinari di Pozzuoli, ISS Pitagora di Pozzuoli, IIS Da Vinci di Poggio Marino), 100 studentesse, guidate dalla coach americana Emily Bradford, Independent Writer and Software Developer based in Silicon Valley, si sfideranno in un hackathon presso la Apple Developer Academy.
Oltre alla città di Napoli la staffetta formativa di Coding Girls coinvolge altre 13 città italiane: Milano, Bologna, Cagliari, Catania, Torino, Bari, Palermo, Pisa, Pistoia, Reggio Calabria, Roma, Salerno, e Trieste. Grazie al lavoro di animazione territoriale dell’associazione Coding Girls cresce di anno in anno la capacità del programma di fare rete e stringere alleanze con soggetti pubblici e privati. Oggi l’associazione coordina 25 hub nelle scuole e coinvolge studentesse e ricercatrici di 13 atenei italiani in attività di mentoring e role modelling per le più giovani.