In una intervista a Defense News, la ministra della Difesa Elisabetta Trenta sul programma aveva dichiarato che non erano previsti tagli al piano d’acquisto.
La dichiarazione aveva scatenato numerose polemiche che la ministra ha cercato di contenere in una recente dichiarazione dove afferma che «Non compreremo altri F35, stiamo valutando se mantenere o tagliare i contratti in essere». «Siamo sempre stati critici del programma, nessuno lo nasconde», ha detto Elisabetta Trenta, «proprio per questo non compreremo nuovi caccia e, alla luce dei contratti in essere già siglati dal precedente esecutivo, stiamo portando avanti un’attenta valutazione che tenga esclusivamente conto dell’interesse nazionale». Questo perché, ha spiegato il ministro, «potremmo scoprire che tagliare costa di più che mantenere e bisogna analizzare bene le implicazioni del tagliare», poiché «ci sarebbero delle forti penali». «Senza dimenticare, poi, che intorno all’F35 c’è un indotto di natura tecnologica, di ricerca e occupazionale che taglieremmo a sua volta. Quindi occorre valutare bene il costo del mantenere e del tagliare prima di decidere».