Tra le curiosità di chi segue le vicende del mondo dell’Aerospazio e Difesa del nostro Paese, la più curiosa è certamente capire come il prossimo governo risolverà la governance del comparto.
Quali scelte di rinnovamento la nuova classe politica assumerà per applicare la legge sull’Aerospazio.
Le “Misure per il coordinamento della politica spaziale e aerospaziale e disposizioni concernenti l’organizzazione e il funzionamento dell’Agenzia spaziale italiana”.
Sono in gioco i finanziamenti per i grandi programmi industriali della Difesa e dell’aerospazio, per cui è una partita giocata dai gruppi di potere e dalle più potenti lobby economiche e non, più o meno trasparenti, che finora hanno gestito le posizioni che contano, in ambito politico e istituzionale, e la stessa comunicazione di settore con notevoli investimenti finanziari.
Secondo l’articolo 2 della legge (n. 7 del 2018), il capo dell’esecutivo doveva individuare entro quindici giorni dall’entrata in vigore della norma un sottosegretario e un ufficio responsabile del supporto, del coordinamento e segreteria di un apposito Comitato interministeriale per la gestione delle strategie e le politiche del settore.
I risultati elettorali non hanno consentito all’attuale governo di assegnare la delega a uno dei sottosegretari già in carica.
La legge, infatti, attribuisce al presidente del Consiglio i compiti d’indirizzo governativo e di coordinamento delle politiche del settore, risolvendo la complessa sintesi degli interessi dei diversi dicasteri. Tali funzioni dovranno essere assegnate a un sottosegretario con delega alle politiche spaziali e aerospaziali, mentre a supportare il capo dell’esecutivo, sarà introdotto un Comitato interministeriale che rappresenterà l’istituzionalizzazione della Cabina di regia.
Battiston confermato all’ASI
A fine aprile, il presidente del Consiglio facenti funzioni, Paolo Gentiloni, ha deciso la conferma di Roberto Battiston all’Agenzia Spaziale Italiana.
L’Ufficio del consigliere militare di Palazzo Chigi gestirà la Cabina di Regia
Il governo ha scelto l’ufficio del consigliere militare di Palazzo Chigi a gestire la Cabina di regia per lo Spazio. L’ufficio secondo quanto prevede la legge entrata in vigore lo scorso 25 febbraio, sarà responsabile del supporto, del coordinamento e sarà la segreteria del nuovo Comitato interministeriale.