Zingaretti: “Il Lazio esprime realtà industriali di livello globale, insieme a un tessuto di piccole e medie imprese spesso all’avanguardia”.
La Regione Lazio partecipa, dal 17 al 23 giugno, al “Salon International de l’Aeronautique et de le l’Espace”, fiera internazionale che si svolge ogni due anni presso l’aeroporto di Parigi-Le Bourget. Assieme agli omologhi saloni di Farnborough in Inghilterra e di Berlino in Germania, quello parigino è il maggior appuntamento mondiale del settore aerospaziale.
Lo stand regionale all’interno del Padiglione Italia ospita 18 imprese del Lazio attive nei settori aerospazio e sicurezza. Eccellenze produttive uniche che dimostrano la grande capacità del territorio di fare sistema per rappresentare all’estero un atout strategico del made in Italy. La Regione le accompagna e le sostiene nel loro percorso di internazionalizzazione, favorendo gli incontri B2B e i momenti di networking per consolidare il loro ruolo sui mercati esteri. Anche attraverso un ricco programma di workshop, presentazioni e conferenze che proseguirà durante tutta la durata dell’evento che coinvolgerà anche grandi aziende, player internazionali che hanno sede nel Lazio: Leonardo, Telespazio, e-GEOS, Thales Alenia Space, AVIO ed Elettronica Group.
“L’industria dell’aerospazio è uno dei nostri grandi punti di forza – sostiene il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti – Lo è perché il Lazio esprime realtà industriali di livello globale, insieme a un tessuto di piccole e medie imprese spesso all’avanguardia. Lo è perché ci sono qui grandi centri di ricerca, Università e un grande patrimonio di talenti, soprattutto di giovani. E lo è anche perché in questo settore diversi attori pubblici, assieme alla Regione Lazio, hanno costruito negli anni una presenza stabile e radicata nel nostro territorio. A partire dai lavori di Luigi Broglio, dalla fondazione dell’ASI e dalla presenza dell’ESA, dall’attenzione che è stata sempre data a questa industria. Noi siamo perfettamente consapevoli di questa storia e di questa responsabilità. E stiamo quindi dando il nostro contributo per liberare tutte le potenzialità del settore aerospaziale del Lazio, convogliando fondi europei, aiutando le startup e la ricerca, partecipando alla definizione della strategia nazionale. La nostra presenza a Le Bourget va letta in quest’ottica: come l’impegno di un’istituzione che riconosce la forza dell’industria dell’aerospazio nel futuro e che fa di tutto per aiutare i diversi attori a lavorare e crescere insieme. È questa la nostra sfida”.