Nonostante la pandemia, i risultati complessivi per il 2020 di Leonardo sono sostanzialmente positivi, ma leggermente inferiori rispetto alle aspettative pre-Covid (principalmente redditività ed utili).
“Abbiamo affrontato il contesto complesso del 2020 con risultati importanti. Il business militare e governativo si è dimostrato resiliente e ci ha permesso di ottenere i risultati attesi nonostante gli effetti del Covid sul business civile. La solidità e i fondamentali del Gruppo sono alla base della fiducia nel breve e nel medio-lungo periodo. Vediamo nuove opportunità post Covid grazie alle capacità trasversali già esistenti nel Gruppo e siamo focalizzati sulla creazione di valore per tutti i nostri stakeholder in maniera sostenibile” ha commentato Alessandro Profumo, Amministratore Delegato di Leonardo.
In sintesi:
- Ordini acquisiti: pari a 13754 milioni di euro (-2.5% rispetto al 2019);
- Portafoglio ordini: pari a 35516 milioni di euro (-2.8% rispetto a dicembre 2019), pari a circa 2 anni e mezzo anni di produzione;
- Ricavi: pari a 13410 milioni di euro (-2.8%): il calo nelle Aerostrutture è stato compensato dal ramp-up delle produzioni su taluni contratti militari; in diminuzione Elicotteri ed Elettronica per la Difesa;
- Redditività in calo rispetto al 2019: EBITA: 938 milioni di euro (-25%), EBIT 517 milioni di euro (-55%) e RoS al 7%;
- Risultato netto: pari a 243 milioni di euro (-70%);
- Free Operating Cash Flow (FOCF): 40 milioni di euro, in peggioramento del -83%;
- Indebitamento netto di Gruppo: 3318 milioni di euro, +16.5%;
- L’organico totale è aumentato dello 0.7% e si attesta su 49880 unità.
Non è previsto il pagamento di dividenti agli azionisti.
L’andamento atteso nel 2021 prevede:
- Ordini circa € 14 mld
- Ricavi € 13.5 – 14.3 mld
- EBITA € 1075 – 1125 mil
- FOCF € 400 – 450 mil
- Indebitamento Netto di Gruppo pari a circa € 3.2 mld.
Nel settore Aeronautica, facendo eccezione per i ricavi,i risultati sono peggiori rispetto a quelli dello scorso anno:
- Ordini acquisiti: 2552 milioni di euro (-8.5%), di cui l’80% relativi alla Divisione Velivoli;
- Portafoglio ordini: 10968 milioni di euro (-8.1%)
- Ricavi: 3393 milioni di euro (+0.1%); Aerostrutture sconta un calo del -27.2% rispetto al 2019 per i calo delle attività relative al programma 787 e la riduzione delle consegne di fusoliere per il programma ATR;
- EBITA: 200 milioni di euro (-44.8%%), risultato imputabile al peggioramento delle performance del GIA-ATR;
- ROS %: 5.9.
Tenuto conto delle conseguenze nel medio periodo della pandemia sul settore civile, ed in particolare delle prospettive del mercato dell’aviazione commerciale, Leonardo sta intraprendendo azioni volte a mitigare gli effetti sulla performance industriale della Divisione Aerostrutture, avviando tra l’altro l’adozione di strumenti per il pensionamento anticipato della forza lavoro che prevedono il coinvolgimento di circa 500 dipendenti.
Nel 2021 è attesa una crescita dei ricavi del settore Aeronautico principalmente per effetto dell’incremento dei volumi di produzione della Divisione Velivoli, associati in particolare alle prime consegne EFA al Kuwait. Permarrà critica, invece, la situazione nelle Divisione Aerostrutture a causa del calo di rate comunicato da Boeing, nonché delle previsioni di consegne ancora molto al di sotto dei livelli pre Covid da parte del GIE-ATR.
Da segnalare l’acquisizione del 100% della società elicotteristica svizzera Kopter Group AG (Kopter) in data 28 gennaio 2020 e l’incremento della partecipazione in Avio con ulteriore consolidamento della propria posizione nel Settore Spazio (la partecipazione di Leonardo si è incrementata del 3,75%, e risulta ad oggi pari al 29,63% del capitale sociale della società).